Realizzare una casa a risparmio energetico: i nostri consigli

da | Mag 11, 2022 | Finestre | 0 commenti

Mai come in questo periodo si parla di caro-bollette: complici la situazione pandemica, la scarsità delle materie prime e, non ultima, la guerra tra Ucraina e Russia, il settore energetico è finito nell’occhio del mirino, costringendo le aziende a un aumento smisurato dei prezzi dell’energia. Ecco perché può essere utile conoscere gli interventi da mettere in atto per realizzare una casa a risparmio energetico e i benefici che ne derivano.

Cosa vuol dire casa a risparmio energetico?

Una casa a risparmio energetico, anche detta casa passiva, è un’abitazione che soddisfa autonomamente o per la maggior parte il proprio fabbisogno energetico ricorrendo a dispositivi passivi. Questi dispositivi sono così definiti poiché si discostano dai tradizionali impianti di riscaldamento o raffreddamento che dipendono esclusivamente dalle forniture energetiche esterne. Per esempio, possono essere definiti dispositivi passivi i sistemi di accumulo di energia, gli impianti per il recupero del calore e anche le finestre o le pareti vetrate, che hanno il merito di far entrare nelle case grandi quantità di luce solare.

Il concetto di casa passiva nasce nel 1988 dalla collaborazione di due professori universitari, Feist e Adamson. Il loro obiettivo era quello di progettare un edificio in grado di autoalimentarsi attraverso l’energia solare sia in estate che in inverno. Negli anni, questo progetto si è evoluto tanto da espandersi e dare vita al concetto moderno di bioedilizia. Non solo dunque sfruttamento delle energie rinnovabili, ma anche materiali ecosostenibili e a basso impatto ambientale.

Come realizzare una casa a risparmio energetico

Realizzare una casa passiva sembra ancora un’utopia futuristica? In realtà, sempre più persone oggi prendono in considerazione l’idea di realizzare una casa a risparmio energetico. Per farlo, non è necessario costruire da zero una casa in bioedilizia: tramite alcune opere di ristrutturazione, si può convertire una casa già esistente in questa direzione.

Cappotto

Che sia esterna o interna, la coibentazione delle pareti perimetrali è un ottimo modo per isolare ulteriormente l’abitazione da caldo e freddo. Il cappotto esterno è la soluzione più performante, che porta a un risparmio energetico annuo del 15% al Nord (tranne aree montuose) e del 30% al Centro e al Sud secondo ENEA. Il cappotto interno è possibile qualora quello esterno non sia realizzabile, ma comporta una riduzione degli spazi e del risparmio energetico rispetto alla soluzione esterna. Infatti, con questo tipo di intervento si può ottenere un risparmio del 15-20% (tranne nelle aree montuose).

Infissi

Intervento fondamentale per aumentare considerevolmente le prestazioni energetiche dell’abitazione consiste nella sostituzione degli infissi. In particolare, è necessario investire su profili ad alte prestazioni termiche, che possano contribuire a un duplice scopo, ovvero mantenere la casa fresca d’estate e calda d’inverno. L’isolamento termico di un’abitazione dipende molto dagli infissi installati: per questo, è necessario puntare su infissi di qualità, con valori di trasmittanza termica elevati. Questo comporta un risparmio energetico del 3-5% al Nord e del 5-10% al Centro e al Sud. Questa stima non comprende poi l’eliminazione di eventuali spifferi o guarnizioni usurate dei vecchi infissi: sostituendoli con finestre nuove e affidandosi a professionisti della posa, si otterrà un maggiore risparmio energetico.

Impianti

Con l’avvento del Superbonus 110%, sono stati introdotte nuove tecnologie anche in case costruite precedentemente l’avvento delle stesse. Stiamo parlando di pannelli fotovoltaici con sistema di accumulo per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, pompe di calore, valvole termostatiche installate su ogni termosifone per regolare il calore in tutti gli ambienti della casa, caldaie di ultima generazione, ibride o a condensazione e molte altre tecnologie. Grazie all’installazione di impianti all’avanguardia, è possibile ridurre ulteriormente il fabbisogno energetico di casa.

Vantaggi

I vantaggi principali derivanti dalla scelta di una casa ad alto risparmio energetico sono essenzialmente due: un notevole risparmio di denaro e una maggiore sostenibilità ambientale.

Per quanto riguarda il primo punto, l’obiezione che potrebbe venire posta in prima battuta sta nel fatto che la costruzione una casa passiva costa di più rispetto a costruirne una tradizionale. Indubbiamente questa è un’obiezione lecita: tuttavia, il risparmio di denaro è determinato dal notevole abbattimento dei costi sulle bollette, che può arrivare fino al 90%. Dunque il risparmio è qui inteso come un processo lungo e duraturo, che andrà ad ammortizzare i costi sostenuti inizialmente nel tempo.

L’altro vantaggio è sicuramente quello di fare del bene al nostro pianeta. La scelta di energie rinnovabili, di materiali sostenibili e la riduzione degli sprechi è alla base del principio dell’ecosostenibilità. Oggi essere sostenibili fa bene non solo alla natura, ma anche al portafoglio: ognuno di noi ha il dovere, nel proprio piccolo, di adottare stili di vita a basso impatto ambientale, che sono più sostenibili e più remunerativi nel lungo periodo.


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